Dalla popolare favola de “La Cicala e la Formica” sino ai moderni cartoon in stile “A bug’s life”, impariamo da piccoli a conoscere l’eccezionale laboriosità, l’organizzazione sociale perfetta e lo spirito di sacrificio delle formiche per il bene supremo della colonia. Doti straordinarie, che fanno di questo minuscolo insetto uno degli infestanti più difficili da eliminare, quando invade gli spazi della nostra vita quotidiana.
Soprattutto nella bella stagione è facile avvistare formiche impegnate nell’approvvigionamento di scorte per l’inverno, mentre gironzolano per casa o piuttosto in negozi d’alimentari, bar e pasticcerie, stabilimenti balneari, locali notturni e ovunque possano trovare una certa disponibilità di cibo e residui zuccherini. Inizia così una guerra senza fine, in cui si alternano momenti in cui la soluzione del problema sembra vicina a momenti in cui la presenza di formiche torna essere più intensa.
Perché?
La risposta è semplice: non esiste insetticida da banco in grado di debellare un’infestazione di formiche. Qualsiasi prodotto spray o in polvere agisce solo sugli esemplari con cui viene a contatto, mentre resta perfettamente integra e funzionale l’organizzazione della colonia.
D’altro canto, invece, i rischi legati alla tossicità per l’ambiente, per le persone e gli animali “non bersaglio” sono tutt’altro che trascurabili.
COSA É INUTILE E PERICOLOSO FARE NELLA LOTTA CONTRO LE FORMICHE
- Spruzzare insetticida – Gli esemplari colpiti emettono segnali d’allarme per avvisare le sorelle: il risultato sarà solo un cambiamento dei percorsi compiuti dalle formiche.
- Spargere polveri – Oltre alla suddetta inefficacia del prodotto, è il caso di ricordare che basta una folata d’aria per spostarle ovunque, respirarle e mettere a rischio la sicurezza di bambini e animali domestici.
- Pensare di aver ottenuto buoni risultati con l’uccisione di alcuni esemplari – Le formiche “cadute” saranno immediatamente sostituite dalle sorelle immature.
L’unica strategia vincente contro le formiche è quella che riesce a penetrare nel formicaio: è qui che si trova la regina, ben protetta, impegnata per tutta la vita a deporre le uova; è qui che ci sono tantissime larve, pupe e formiche pronte a rimpiazzare chi viene colpito.
Individuare il formicaio, tuttavia, è molto difficile: di solito si sviluppa sotto terra, con un’infinità di cunicoli, stanze e gallerie, ma non è affatto raro che le formiche scelgano di costruirlo in luoghi impensati, tra i quali muri, intercapedini o persino dietro il rivestimento in legno di una colonna, come è documentato da queste foto. Talvolta sono persino più di uno, ravvicinati e abitati da diverse famiglie, ognuna con la propria regina.
È proprio per questo che entrano in gioco le cosiddette “esche alimentari”. Si tratta di prodotti che funzionano sfruttando la stessa logica di comportamento delle formiche: esse vengono attratte dall’appetibilità del prodotto, lo prendono per cibo, avvisano le sorelle di aver trovato una preziosa fonte d’approvvigionamento e lo portano all’interno del formicaio. Una volta distribuito all’intera colonia, provocherà la morte di tutti gli esemplari.
Tra i prodotti di eccellenza che utilizziamo nei trattamenti anti-formiche ci sono il gel e il granulare.
Il primo si caratterizza per l’efficacia altissima, nonostante il bassissimo contenuto di sostanza insetticida; inoltre, la sua particolare consistenza minimizza il rischio che si possa disperdere nell’ambiente.
Il granulare è ancora più attento alla sostenibilità ambientale: privo di insetticida e 100% biologico.
Entrambi sono a esclusivo uso professionale e rappresentano il modello della disinfestazione moderna, capace di raggiungere risultati straordinari grazie all’uso di prodotti innovativi e interventi mirati.
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