L’arrivo della bella stagione – è proprio il caso di dirlo! – non è tutto “rose e fiori”! Mentre il clima si fa dolce e la natura sboccia nella meravigliosa veste primaverile, moltissime specie di insetti tornano a invadere prepotentemente gli spazi della nostra vita.
IL RISVEGLIO DEGLI INSETTI
Che fine hanno fatto durante l’inverno? È questa la domanda che sorge spontanea, quando all’improvviso ci ritroviamo in casa, in ufficio, in azienda, a scongiurare infestazioni di insetti, che nei mesi precedenti sembravano finalmente scomparsi. La risposta scientifica si chiama “diapausa” ed è la strategia di sopravvivenza in condizioni avverse, adottata dalla maggior parte degli insetti: uno stato di dormienza, in cui il metabolismo rallenta, le funzioni vitali sono sospese e l’organismo resta inattivo per tutto il tempo necessario. In inverno la riduzione delle ore di luce, basse temperature e la carenza di cibo spingono l’insetto a “mettersi in pausa”, ma con l’arrivo della bella stagione tutto cambia.
È il momento svegliarsi dal lungo sonno, andare alla ricerca di nutrimento e di un luogo sicuro dove costruire il proprio nido e riprodursi.
ECCO GLI INFESTANTI PIÚ COMUNI IN PRIMAVERA
Zanzare
Vespe e calabroni
Blatte
Formiche
Cimici da letto
Cimici asiatiche
Tarme
Processionaria
Tarli…
la lista degli infestanti primaverili, purtroppo, è davvero lunga!
Negli ultimi anni il cambiamento climatico ha a poco a poco anticipato il periodo in cui si manifestano le prime infestazioni e, tra l’altro, sono comparse nuove specie di insetti – giunti magari da paesi lontani – come nel caso della terribile cimice asiatica.
COME PREVENIRE UN’INFESTAZIONE IN CASA
Alcune buone abitudini ci aiutano a prevenire la presenza di insetti e parassiti negli ambienti domestici.
- Innanzitutto possiamo utilizzare barriere fisiche, che ne ostacolino l’ingresso, come zanzariere, tappi per lavelli e scarichi, stucco o silicone per sigillare crepe nei muri, fessure dei battiscopa o intercapedini.
- Dobbiamo fare in modo di non offrire loro la possibilità di reperire cibo: ad esempio, conservandolo in contenitori ermetici, rimuovendo tempestivamente gli avanzi dalle ciotole degli animali domestici e sigillando i bidoni dei rifiuti.
- Altrettanto importante è evitare i ristagni d’acqua e l’umidità. Zone particolarmente critiche sono cantine e garage.
- Luce e aria fresca e pulita sono i peggiori nemici della maggior parte degli infestanti, che solitamente prediligono buio e umidità. Ora che le temperature lo consentono, spalanchiamo le finestre e facciamo arieggiare per bene ogni ambiente.
- Un’ultima accortezza riguarda il controllo della vegetazione circostante. È tempo di potare gli alberi, rimuovere le erbacce, pulire le grondaie…
Il cambio di stagione è un momento delicato, a cui dedicare una cura particolare se vogliamo allontanare il rischio di ritrovarci, qualche mese dopo, con capi tarlati.
- Tutti gli indumenti indossati vanno lavati prima di essere riposti.
- Approfittiamo per lasciare arieggiare al solecoperte, piumoni, cappotti e capi pesanti.
- Laviamo periodicamenteasciugamani, cuscini e biancheria conservata negli armadi.
- Proteggiamo maglioni, capi in lana e seta all’interno di sacchetti di plastica con cerniere o sottovuoto.
- Disinfettiamo armadi e cassetti, dedicando particolare attenzione a angoli e fessure.
- Quanto ai tappeti, puliamoli con l’aspirapolveree, qualora vadano messi via, riponiamoli in contenitori chiusi ermeticamente.
- Non adoperiamo mai insetticida a scopo preventivoné naftalina. Piuttosto utilizziamo oli essenziali o sacchetti profumati per armadi e biancheria, che funzionino anche come repellenti naturali.
Tuttavia può sempre accadere che, nonostante l’impegno nella cura e nell’igiene della casa, gli infestanti trovino il modo di stabilirsi al suo interno. In tal caso non c’è rimedio più efficace e veloce che rivolgersi a una ditta di professionisti.
- Le competenze scientifiche specialistiche e l’esperienza maturata sul campo permettono ai disinfestatori di riconoscere immediatamente le cause e le possibili soluzioni del problema.
- I prodotti utilizzati sono approvati dal Ministero della Salute, scelti tra quelli con minor impatto ambientale e, essendo a uso professionale, hanno un’efficacia superiore a quelli per uso domestico.
- Conoscenza tecnica e dimestichezza sono inoltre la garanzia più importante per non mettere a rischio la salute delle persone e degli animali non bersaglio della disinfestazione.
COME PREVENIRE UN’INFESTAZIONE IN AZIENDA
Tutte le aziende, ma soprattutto quelle appartenenti alla filiera agroalimentare, possono proteggersi dai danni economici e d’immagine provocati dalle infestazioni, grazie al servizio specializzato di Pest Control. Questo consiste in un rapporto di collaborazione continuativa tra la ditta di disinfestazione e l’azienda, che permette di adottare un sistema di prevenzione completo, strutturato su misura delle caratteristiche e dei bisogni dell’azienda.
Come funziona
Si comincia dallo studio della specifica realtà operativa e dalla mappatura dei fattori di rischio e si lavora quindi per minimizzarli, attraverso azioni correttive sia sugli ambienti che sui comportamenti dei lavoratori.
Quindi si predispongono degli strumenti di monitoraggio e un calendario di visite in azienda, durante le quali i disinfestatori effettuano i controlli. Qualora rilevassero qualche criticità, essi sarebbero subito pronti a fare il necessario per ripristinare la massima sicurezza per la salute pubblica, stroncando sul nascere possibili infestazioni.